Scheda tecnica del Brunello di Montalcino
Ecco perché è così popolare

Il Brunello di Montalcino DOCG è un prodotto unico e di grande pregio. La sua popolarità è ben spiegata dalla lunga tradizione e dalla meticolosità con cui viene regolamentata la sua produzione. Il gusto inconfondibile e le sfumature sensoriali lo rendono un prodotto d’eccellenza, fiore all’occhiello del territorio di Montalcino e dell’azienda vinicola Bellaria, attiva sul territorio da ben sessant’anni. Scopriamo insieme tutte le caratteristiche che lo hanno reso iconico nel mondo.


Brunello di Montalcino: la storia


Il Brunello di Montalcino è uno dei vini italiani più conosciuti e amati al mondo, grazie alle caratteristiche che lo rendono un vino di pregio dal gusto inconfondibile. Viene prodotto da uve Sangiovese vinificate in purezza, coltivate nel territorio di Montalcino, in provincia di Siena. Il Brunello di Montalcino si fregia del marchio DOCG, Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Il territorio di Montalcino è celebre, sin dal Medioevo, per la sua produzione vinicola. Questa produzione, però, in tempi remoti era incentrata sulla vinificazione della Moscadella, una tipologia di uva a bacca bianca. Solo attorno alla metà dell'800, grazie all'intuizione e al coraggio di Clemente Santi, un farmacista esperto di scienze naturali e appassionato di viticultura, fu avviata la vinificazione del Sangiovese in purezza. Fu proprio Clemente Santi a presentare a Firenze le prime due bottiglie di "vino rosso puro 1852", ovvero quello che sarebbe diventato il celebre Brunello di Montalcino, appellativo nato negli anni ’60 dello stesso secolo.
Nel corso dell’800 il Brunello ottenne numerosi premi e riconoscimenti, ma solo un secolo dopo la sua creazione divenne celebre in Italia e poi all’estero. Dobbiamo aspettare però il 1966 per assistere al riconoscimento del marchio DOC (Denominazione di Origine Controllata) e il 1980 per l’assegnazione della certificazione DOCG. Intanto nel 1967, con straordinaria lungimiranza, 15 coltivatori diretti, 3 piccoli proprietari e 7 medi e grandi proprietari terrieri hanno fondato il Consorzio del Vino Brunello, stabilendo un disciplinare di produzione. Tra i fondatori del Consorzio figura Assunto Pieri, la cui azienda, la Bellaria, produce Brunello di Montalcino DOCG da circa sessant’anni, secondo metodologie tradizionali, nel rispetto delle caratteristiche naturali del Sangiovese locale.

Brunello di Montalcino: scheda tecnica, disciplinare e migliori annate


Come accennato il Brunello di Montalcino DOCG è il risultato della vinificazione di uva Sangiovese. In particolare, viene prodotto a partire dal Sangiovese Grosso, così chiamato per lo spessore della buccia degli acini, che richiedono una lunga macerazione, dalla durata variabile tra i 20 e i 30 giorni. La produzione del Brunello di Montalcino è regolata da un disciplinare di produzione ben preciso, che stabilisce le caratteristiche richieste per il terreno e le procedure per la coltivazione e la lavorazione del Sangiovese.
In particolare, la formazione del terreno deve essere databile ad un periodo compreso tra il Cretaceo e il Pliocene. Durante questo lasso di tempo sono garantite le caratteristiche fisiche e minerali che rendono l’uva adatta alla produzione del Brunello di Montalcino. Il vitigno, inoltre, può essere coltivato esclusivamente in zone collinari, in cui sia garantita un’esposizione sufficiente alla corretta maturazione dell’uva. È vietato ogni tipo di forzatura delle caratteristiche del Sangiovese. Infine è regolamentata anche la densità d’impianto.
Per quanto riguarda l’invecchiamento, esso deve avvenire per almeno due anni in botti di rovere, con affinamento di almeno quattro mesi in bottiglia. L’imbottigliamento, così come tutti gli altri stadi della produzione, deve avvenire nel territorio del comune di Montalcino, in bottiglie in vetro scuro, di tipo bordolese, con tappo di sughero. Nel complesso, per potersi definire tale, il Brunello di Montalcino DOCG non può essere messo in vendita prima dei cinque anni successivi alla vendemmia, a differenza del Rosso di Montalcino, prodotto con uva Sangiovese, ma con tempi di invecchiamento differenti. Questo periodo di tempo si estende a sei anni per il Brunello di Montalcino Riserva DOCG.

Per quanto riguarda le caratteristiche specifiche del Brunello di Montalcino il Disciplinare stabilisce una serie di parametri imprescindibili:
· Il vino deve avere un colore rubino intenso, che può tendere al rosso granato;
· La gradazione alcolica non può essere inferiore a 12,5%;
· L’ acidità totale minima è di 5 g/l;
· Il profumo deve essere caratteristico e intenso; Il sapore caldo e tannico. Le annate migliori del Brunello di Montalcino DOCG degli ultimi cinquant’anni sono: 1970, 1975, 1985, 1988, 1990, 1995, 1997, 1999, 2001, 2004, 2006, 2010, 2015, 2016. Queste annate, tra le più pregiate e ricercate, sono state favorite dalle condizioni climatiche ottimali: primavere generalmente piovose ed estati calde ma miti, con una buona escursione termica.
L’annata influisce molto sul costo del Brunello di Montalcino DOCG che, pur non avendo un costo particolarmente elevato, diventa un vino di fascia alta nel caso di annate particolarmente rare e pregiate.

Brunello di Montalcino: abbinamenti e degustazioni


degustazioni

Il Brunello di Montalcino DOCG è un vino dal profumo intenso e caratteristico, con note speziate, e dal sapore asciutto e robusto, leggermente tannico e persistente. Si abbina al meglio con piatti ricchi e corposi, come cacciagione e carni rosse, o formaggi ricchi e saporiti. Per assaporare tutte le sfumature di questo incredibile vino puoi prenotare la tua degustazione presso l’azienda vinicola Bellaria. Potrai scegliere tra differenti pacchetti, accompagnando il Brunello di Montalcino con mix di bruschette e taglieri di salumi, formaggi locali e biscotti. Immergiti in un’esperienza sensoriale unica e avvolgente, assaporando i diversi prodotti Bellaria, realizzati con cura e rispetto della tradizione dalle mani esperte di Gianni Bernazzi, nipote di Assunto, fondatore dell’Azienda. Potrai degustare, a seconda del pacchetto selezionato, Rosso di Montalcino DOC, Brunello di Montalcino DOCG, Brunello di Montalcino DOCG selezione, Brunello di Montalcino DOCG selezione riserva e Vinsanto. Il tutto in una suggestiva cornice, all’interno della sala di degustazione ricavata dalla cantina di invecchiamento. La degustazione si concluderà con una visita didattica alla vigna Bellaria, in cui potrai partecipare alla potatura o assistere alla fioritura o all'allegagione dell'uva.

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