Olio EVO vs Olio di cocco:
differenze e caratteristiche

Sicuramente avrai sentito parlare dei benefici dell'olio di cocco e di quello extra vergine d'oliva, ma quanto c'è di vero nelle informazioni attualmente in circolo? Scopriamolo nelle prossime righe.


Olio di cocco e olio extra vergine di oliva: proprietà nutrizionali


Entrambi hanno origine vegetale e un elevato contenuto di lipidi, ma le caratteristiche sono nettamente differenti. L'olio di cocco, infatti, ha un contenuto di grassi saturi variabile dall'80% al 90%, di cui il 50% circa in acido laurico. A quest'ultimo sono state attribuite proprietà dimagranti, in seguito smentite dai ricercatori. Completano la composizione i lipidi monoinsaturi (non più del 7-15%), più modeste percentuali di acido linoleico e α-linolenico (3-5%).
Il discorso cambia per l'olio EVO: il tenore di grassi saturi scende al 16%, mentre quello di acido oleico (monoinsaturo) arriva al 73% e all'11% per i lipidi polinsaturi. La presenza di un gran numero di legami insaturi è alla base della sua fluidità a temperatura ambiente. Quanto al profilo energetico, i valori sono simili. L'olio di cocco ha circa 860 Kcal per 100 g di prodotto; l'olio extravergine d'oliva ha 885 calorie. Considerando che le quantità utilizzate sono modeste, la differenza è minima.

Punti di forza dei due oli in cucina


A causa dell'estrema variabilità del punto di fumo, non ti consigliamo di usare l'olio di cocco per le cotture oltre i 180°C. Le temperature supportate oscillano tra i 177°C e i 220°C e dipendono dalle modalità di filtraggio. Se ti piace la consistenza, utilizzalo come sostituto del burro, ma non esagerare con le quantità.
La varietà EVO, invece, brucia a partire dai 200°C, per cui ha un'ottima tenuta al calore. Tuttavia, l'olio extravergine d'oliva conserva le sue proprietà consumato crudo, oltre a conferire una marcia in più a qualsiasi piatto, dall'antipasto al dolce.


Olio di cocco ed EVO: uno sguardo ai benefici


 olio evo

Come accadde con il burro e tutti i grassi saturi, il tuo corpo riesce a bruciare la prima tipologia di prodotto in tempi brevi. Ma il basso contenuto di lipidi monoinsaturi e polinsaturi mettono a repentaglio, a dosi elevate, l'apparato cardio-vascolare. D'altro canto, i derivati del cocco trovano impiego sul fronte estetico. Hanno un'azione emolliente, lenitiva e nutriente su pelle e capelli, soprattutto nella versione raffinata e arricchita con altri ingredienti, peraltro non compatibile con l'alimentazione.
L'olio extravergine di oliva, invece, vanta molti benefici sulla salute. Abbassa il livello di colesterolo cattivo nel sangue, promuove l'assorbimento delle vitamine liposolubili, contiene antiossidanti ed è un ottimo antibatterico. Inoltre fa parte della composizione di tanti articoli per la beauty routine quotidiana. Efficacia e delicatezza sono il leit motiv di saponi, shampoo, creme, lozioni, acque termali e molto altro, per una fitocosmesi di alto livello.
Alla luce del nostro esame, l'olio EVO non ha nulla da invidiare a quello di cocco, sotto tutti i punti di vista. Ovviamente, per ottenere ottimi risultati non puoi scegliere un condimento qualunque. Noi dell'azienda Bellaria, realtà affermata nella produzione del Brunello di Montalcino, ti proponiamo le migliori varietà di olio extravergine d'oliva per dare più sapore alle tue ricette e godere al meglio dei suoi straordinari benefici.

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